Leonardo Montesi

Leonardo Montesi (14.06.1999, Pontedera) è attualmente dottorando del XXXIX ciclo in Glottologia e Linguistica (Scienze Umane) presso l’Università ‘Guglielmo Marconi’, dove svolge un progetto di morfologia derivazionale in prospettiva diacronica sui nomi deverbali in *-ti- e *-tu- del sanscrito vedico (supervisori: prof. Luca Alfieri, prof.ssa Roberta Melazzo), e cultore della materia presso la medesima Università (Sociolinguistica, prof. Luca Alfieri; Grammatica Latina, prof.ssa Letizia Broganelli) e presso l’Università di Pisa (Glottologia, Linguistica Greca: prof.ssa Domenica Romagno). Si è laureato all’Università di Pisa, discutendo sia la tesi triennale (110/110 con lode) che quella magistrale (110/110 con lode) in Glottologia: col prof. Franco Fanciullo prima, con cui ha lavorato sul miceneo tra isoglosse egeo-anatoliche ed eredità indoeuropea (Titolo della tesi: Tra concordia discors e reductio ad unum: la facies linguistica del miceneo, 6/6 Eccellente), e con la prof.ssa Domenica Romagno poi, con cui si è occupato della categoria dell’endocentrismo indoeuropeo in vedico, avestico e greco (correlatrici: prof.ssa Chiara Barbati, prof.ssa Maria Piera Candotti; Titolo della tesi: I percorsi dell’endocentrismo indoeuropeo in prospettiva comparativo-ricostruttiva: la testimonianza di greco antico, vedico e avestico, 6/6 Eccellente). Oltre ad aver partecipato a dieci convegni internazionali, europei (Vienna, Poznań etc.) e non (Singapore, Stati Uniti), con interventi singoli e di gruppo (prof. Luca Alfieri, Dott.ssa Daniela Baldassarre, Dott. Diego Luinetti) e ad avere all’attivo due pubblicazioni (Montesi (2025), Compounded loanwords between historical morphophonology and semantics: the Ancient Greek (and Latin) names of Candragupta Maurya; Montesi (2025), Quando la lingua ricorda quel che la cultura dimentica: memorie di maledizioni indoeuropee in indoiranico, greco e ittita), è membro dell’AISS (Associazione Italiana di Studi Sanscriti), della SLE (Societas Linguistica Europaea), dell’ALT (Association for Linguistic Typology) e collaboratore presso l’Università di Pavia (unità sul vedico del PaVeDa). I suoi interessi principali includono la morfologia derivazionale, la linguistica indoeuropea e indo-iranica, la ricostruzione linguistica e culturale (con particolare riferimento all’area indo-iranica) e la composizione nominale.